Dal 25 al 26 gennaio 2014 a Misurina (Dolomiti) si è svolta la seconda Tre Cime Freeride. Jonas Senoner e Carlotta Sadoch hanno vinto la gara di sci, Clemens Bergmann e Sara Mastel la gara di snowboard e Giulio Azzalini la gara di telemark.
È un inverno davvero nevoso quello che si vive a Misurina quest’anno. L’inverno dei due metri di neve sotto le vacanze di Natale, del blackout di tre giorni, degli alberi troncati in mezzo alle strade, di interi paesi isolati. Solo per citare alcuni degli highlights di questa prorompente stagione invernale. Anche la Tre Cime Freeride ha risentito del maltempo costante e l’organizzazione è stata costretta a rimandare la manifestazione per ben due volte.
Finalmente nelle giornate di sabato 25 e domenica 26 gennaio l’evento si è potuto disputare. Le condizioni erano eccezionali e c’erano tutti i presupposti per un weekend esaltante a Misurina, in una cornice di molteplici metri cubi di neve. Nella prima delle due giornate, pieno sole e un’ottima affluenza di atleti giunti per l’ispezione del pendio con il binocolo. Non solo atleti italiani, quest’anno si sono visti prendere il via anche diversi riders provenienti dall’Austria, concorrenti che hanno innalzato ulteriormente il livello della competizione.
Un’organizzazione che, dopo la prima edizione del dicembre 2012, si è ulteriormente affinata, riuscendo ad organizzare per i giovani iscritti un pacco gara ricco di gadget offerti da Montura, birra Dolomiti e Loacker, e pianificando al meglio il programma per i due giorni. Ecco quindi che dopo il riders’ meeting, è stata allestita una simpatica cerimonia per la consegna dei pettorali all’Igloo bar nella zona di Lago Antorno, accompagnata da effetti pirotecnici e musica dal vivo. Quale miglior modo per terminare la giornata.
La domenica è stata invece una giornata davvero impegnativa per tutti quanti. Al risveglio non è stato il sole a destare i concorrenti dai propri letti, bensì una burrasca ventosa caratterizzata da visibilità incostante. Dopo il trasporto dei concorrenti a monte con le motoslitte, gli organizzatori si sono trovati davanti alla ardua scelta. Le condizioni erano difficili sotto il rifugio Auronzo, le nubi appiattivano la visibilità e il vento non dava tregua. I riders sono stati quindi accompagnati nella prima parte del tragitto a piedi. Qui un’ulteriore decisione di temporeggiare. Gli atleti si sono a questo punto scavati una vera e propria trincea per ripararsi dalle intemperie. Questo è stato un bel momento di unione, nonostante le difficoltà, che ha dato un ulteriore apporto allo spirito di gruppo dei concorrenti nella volontà di proseguire per compiere la propria discesa. Finalmente dopo solo un’ora di attesa, il miglioramento delle condizioni ha consentito di dare il via alla competizione.
La gara di quest’anno è stata uno spettacolo veramente avvincente, dato l’alto livello di preparazione dei partecipanti. I riders hanno dato prova di saper affrontare la montagna in sicurezza e di mantenere uno stile sicuro scendendo velocemente dalla montagna anche nelle sue parti più ripide ed insidiose. In tutte le categorie, le prime posizioni sono state occupate da atleti che hanno disputato prove eccellenti e non è stato un lavoro facile per la giuria. Nelle categorie di sci e snowboard maschili sono state addirittura le migliori dieci posizioni a giocarsi i piazzamenti sul filo dei centesimi di punto. Tra gli uomini Jonas Senoner e Clemens Bergmann, i vincitori di sci e snowboard, hanno mostrato nuove linee che non erano ancora state scese nella precedente edizione. Tra le donne, Sara Mastel e Carlotta Sadoch sono scese con un livello al pari dei maschi, compiendo delle run fluide e infilandosi nei ripidi e tecnici canalini della parte inferiore dello spot. Anche Giulio Azzalini, vincitore della categoria telemark, ha fatto vedere delle pieghe notevoli nonostante la visibilità rendesse difficile l’interpretazione del terreno, chapeau allo sciatore di Vittorio Veneto.
Al pomeriggio il sole è tornato a regnare sulle cime delle Dolomiti. Con le premiazioni e la musica di Andrea Lovato si è conclusa la Tre Cime Freeride, un evento che ha movimentato nuovamente la frazione di Misurina, portando tanti giovani entusiasti a divertirsi sulle sue montagne.
Un doveroso ringraziamento va a tutti gli amici che hanno collaborato durante la manifestazione, al Soccorso Alpino di Auronzo di Cadore, al Comune di Auronzo, alle Guide Alpine, all’AlpStation Lavaredo, allo Chalet Lago Antorno e alla Croce Rossa di Alpago.
LE CLASSIFICHE
CATEGORIA SCI MASCHILE TOTALE
1 33 Jonas Senoner 9,33
2 61 Alessio fersuoch 9
3 13 Steger Lukas 8,75
4 31 Hannes Mussner 8,68
5 23 Mattia Frescura 8,58
6 63 Fabio Crazzolara 8,51
7 55 Alex Pattori 8,3
8 53 Enrico Costacurta 8,25
9 65 Mattia Felicetti 8,21
10 59 Gabriele Rossini 7,93
11 67 Andrea Gava 7,75
12 19 Federico Svaluto Moreolo 7,66
13 17 Riccardo Benettolo 7,58
14 35 Andrea Conci 7,5
15 29 Davide Stimpfl 7,41
16 7 Francesco Bonapace 7
17 27 Marco Rossini 6,91
18 51 Bernardi Luca 6,33
19 3 Roberto La suite 6,16
20 9 Luca Molin 6,08
21 25 Gianluca del Prete 5,75
22 37 Valentino Rossini 5,5
23 49 Flavio Alberti 5,16
24 15 Michele Larentis 3,66
CATEGORIA SCI FEMMINILE TOTALE
1 24 Carlotta Sadoch 9
2 20 Maria De Boni 6,83
3 16 Arianna Tricomi 6,75
CATEGORIA TELEMARK TOTALE
1 22 Giulio Azzalini 8,25
2 2 Silvia Moser 6,66
3 6 Ale Camisa 5,5
SNOWBOARD MASCHILE TOTALE
1 38 Clemens Bergmann 9,08
2 56 Michele Valle Da Rin 8,91
3 42 Federico Caola 8,33
4 50 Tommaso Gazzini 8
5 58 Peter Stromberger 7,91
6 30 Luca Dalpez 7,5
7 64 Stefano Giaretta 7,5
8 52 Manuel Soravia 7,16
9 54 Niccolò Breda 7,16
10 40 Peter Mantovani 6,83
11 34 Joachim Porto 6,58
12 28 Corrado Tosello 6,5
13 60 Niccolò Pagni 5,83
14 36 Diego Giua 5,5
15 32 Davide Soncini 4,66
16 70 Simone Rochira 4,66
SNOWBOARD DONNE TOTALE
1 8 Sara Mastel 8,58
2 10 Giulia Costa 8
3 14 Jenny Farrah 7,5
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