Nell’autunno 2015 le due guide alpine Simon Kehrer e Christoph Hainz hanno aperto Traverso al Cielo, una nuova via d’arrampicata sulla parete sud del Sas de Putia, Dolomiti. Il report di Simon Kehrer

“Che cosa ti è passato per la testa”, ha esclamato il mio amico e compagno di cordata Christoph Hainz, due giorni fa con una bella risata, quando ha ricevuto il mio sms con le parole “al Sas de Putia ci sarebbe un nuovo e interessante cantiere per noi”. Dopo aver visto una foto del muro esposto perfettamente a sud, non poteva immaginare la linea attraverso la parete, però è stato subito attirato dal progetto!

Ora siamo qui, completamente carichi come due cavalli da battaglia sotto questo magnifico muro giallo! Motivato e armato di tutti i tipi di materiale parto nella nuova avventura, dopo aver attrezzato la prima sosta recupero Christoph. Mi raggiunge e subito attacca e attrezza il successivo tiro di pura goduria.

La linea che seguiamo e molto logica ed evidente, si alterna con passaggi di arrampicata molto originali su roccia ottima e ruvida. Alternandoci arriviamo sempre più in alto. Proprio quando raggiungo una piccola nicchia, scomoda e repulsiva, sono contentissimo di avere con me il trapano e di poter attrezzare velocemente la terza sosta, però nello stesso momento mi ricordo con orrore che un paio di metri sotto alla mia attuale posizione ho tolto la punta del trapano e l’ho depositata in un buco…!

“Oh, oh! Ok!” Mantenere la calma, cerco rapidamente di piantare un chiodo o qualche protezione veloce, però dopo qualche tentativo mi accorgo che l’unica scelta giusta è quella di ridiscendere per gli appigli svasi all’ultimo spit piantato… è andata bene! Dopo un po’ di rabbia con me stesso per aver perso tanto tempo e fatica ed un divertente scambio con Christoph, lui prende il comando e dopo altri 15 metri termina la nostra prima giornata.

Il secondo giorno riusciamo solo ad attrezzare il 4° e il 5° tiro visto che entrambi dobbiamo essere a casa presto la sera. Il terzo giorno, mentre saliamo la corda fissa di apertura, discutiamo se non sarebbe stato meno faticoso salire la via già esistente 😉 Motivatissimo Christoph parte sulla successiva lunghezza del progetto e risolve le sequenze tecniche e ripide senza cadere. Fatta! Tocca di nuovo a me, e subito mi rendo conto che anche questo tiro non regala niente, sia tecnicamente sia come resistenza, ma è giusto così.

Christoph sale ed attrezza l’ ottavo tiro su roccia eccellente, ma mentre seguo la sua linea mi chiedo, “ma perché mai non é salito verticalmente per 10-20 metri così sarebbe uscito dalla parete?” Avvicinandomi a lui mi accorgo che sopra di lui la roccia è molto marcia, magari per un vecchio distacco di roccia, cosi decidiamo di continuare con un altro facile traverso finale verso sinistra, e con questo esco poco sotto la croce della cima. Felici e contenti della nostra via ci auguriamo un ”Berg Heil’’

SCHEDA: Traverso al Cielo, Sas de Putia, Dolomiti

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